La malattia del legionario, più comunemente definita legionellosi, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila, il cui nome significa appunto "Legionella amante dei polmoni". Il genere Legionella è stato così denominato nel 1976, dopo che un’epidemia si era diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia. In quell’occasione, 221 persone contrassero questa forma di polmonite precedentemente non conosciuta, e 34 morirono. La fonte di contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo.?? La legionellosi può manifestarsi in due forme distinte:
- la malattia del legionario vera e propria, che frequentemente include una forma più acuta di polmonite ?
- la febbre Pontiac, una forma molto meno grave.
IL NOSTRO METODO ANOLYTE - ECAS4® ?Sono stati proprio i difetti e le mancanze altrui a spronarci sulla strada del meglio; a non buttarci sul mercato ad ogni costo, come troppi hanno fatto. Abbiamo viceversa lavorato con calma, serietà e pazienza, servendoci dell’ausilio di primari istituti universitari italiani ed esteri, nell’intento di offrire ai nostri clienti non una delle tante ‘soluzioni veloci’, ma piuttosto una soluzione certificata, definitiva ed anche economica che potesse soddisfare in pieno le loro esigenze.?Il nostro Ecas Anolyte è la soluzione che meglio risponde alle esigenze di sanificare le acque senza creare inconvenienti di sorta.?Troverà nell’allegato tutta la documentazione necessaria e le caratteristiche chimico-fisiche di questo prodotto, ottenuto con l’impiego di una cella elettrolitica a 4 camere brevettata. ?Sostanzialmente, l’Anolyte-Ecas4® è una soluzione diluita di acido ipocloroso, avente pH neutro, che viene sintetizzato al momento dell’uso. I vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’acido ipocloroso (HOCl, cloro attivo a pH £ 7.5), rispetto all’utilizzo dell’ipoclorito (ClO -, cloro attivo a pH > 7.5 – la cosiddetta "candeggina") possono riassumersi in quanto segue:?1. maggiore efficacia disinfettante di HOCl, rispetto a ClO -. Ciò è dovuto a più motivi: la molecola di HOCl è neutra e riesce a penetrare all’interno della membrana cellulare dei microrganismi target; inoltre, HOCl si comporta come una fonte di radicali ossidrile, piuttosto che come un ossidante cloro-derivato;?2. la sintesi di HOCl richiede un rigoroso controllo del pH, a tutto vantaggio dell’applicazione finale: una soluzione a pH neutro non modifica le caratteristiche di potabilità dell’acqua trattata, e fornisce maggiori garanzie in merito ad eventuali problemi di corrosione delle condutture metalliche;?3. in connessione con il punto 1, l’utilizzo di HOCl consente l’ottenimento di risultati paragonabili a quelli raggiungibili con l’ipoclorito, pur utilizzando concentrazioni inferiori (fino a quasi 2 ordini di grandezza);?4. l’efficacia disinfettante di HOCl è tale da garantire ottimi risultati anche in presenza di biofilm;?5. infine, evidenze sperimentali (Energy & Environmental Science, 4, 551-557, 2011) hanno mostrato che l’utilizzo di HClO non conduce alla formazione di sottoprodotti clorurati.
Trattamento dell' Acqua??Il disinfettante Ecas, agente biocida all’avanguardia nel settore della disinfezione, è in grado di operare una sintesi virtuosa tra igiene, compatibilità ecologica ed economia d’uso.?Non necessita di stoccaggio. Esso viene infatti prodotto in loco mediante un reattore elettrochimico che prevede di far passare elettricità attraverso una soluzione di acqua e comune sale da cucina in ragione di pochi grammi per litro.?Il risultato del processo è la formazione di acido ipocloroso neutro, più altre sostanze ossidanti e reattive - a livello di tracce. Conviene notare che l’acido ipocloroso è lo stesso biocida prodotto dalle cellule del sistema immunitario cui si affidano tutti gli organismi superiori, uomo compreso. A differenza dell’ipoclorito di sodio reperibile sul mercato, l’acido ipocloroso prodotto elettrochimicamente è una molecola neutra, molto simile a quella dell’acqua ossigenata e per questo in grado di interagire con le membrane cellulari dei patogeni in modo 80 volte più efficace. Inoltre, il risultato richiesto può essere ottenuto con tempi di contatto significativamente inferiori (riduzione di un fattore 10) e un minore quantitativo di biocida, a tutto vantaggio della qualità dell’acqua trattata. L’ipoclorito di sodio presenta poi una pericolosità dovuta al fatto di essere commercializzato sotto forma di soluzione fortemente alcalina, e con una concentrazione di principio attivo superiore ai 100 grammi per litro.?Al contrario, la soluzione iniziale di acqua e sale da cui si genera l’acido ipocloroso non costituisce pericolo alcuno.?Allo stesso modo, poiché la soluzione trattata presenta un pH neutro e un contenuto di principio attivo dell’ordine di poche centinaia di milligrammi per litro, il disinfettante Ecas Anolyte che viene prodotto è esente da rischi di sorta.